“Arteterra – I Colori della Libertà”: Arte, Memoria e Rinascita tra le Mura del Carcere
Sono ormai più di tre anni che collaboro con le carceri di Livorno e Gorgona, luoghi spesso visti solo come spazi di reclusione, ma che si stanno rivelando, giorno dopo giorno, anche fucine di umanità, creatività e speranza.
Nella Casa Circondariale “Le Sughere” di Livorno, dove si concentra principalmente la mia attività, ho avuto l’opportunità di realizzare numerosi progetti artistici insieme ai detenuti. Uno dei più significativi è certamente “Dalla parola alla carta – Diamo calore al colore”, un percorso avviato nel 2022 grazie all’intuizione e al lavoro appassionato della Dott.ssa Emanuela Cimmino, Funzionario Giuridico Pedagogico, e alla mia collaborazione in qualità di artista, conosciuta anche come Pam Gogh.
Un Viaggio tra Parole, Colori ed Emozioni
Il progetto ha coinvolto i detenuti dei reparti di Alta e Media Sicurezza della struttura di Livorno e dell’isola di Gorgona, portandoli in un viaggio interiore attraverso i quattro elementi naturali: Aria, Acqua, Terra e Fuoco.
Partendo dalla scrittura autobiografica – lettere, racconti, pensieri – ogni partecipante ha esplorato il proprio vissuto. Da lì, con il supporto di dinamiche di gruppo, circle time e riflessioni condivise, siamo passati all’arte visiva. Le parole si sono trasformate in murales, in opere su tela, in colori stesi su pareti e cartelloni che hanno ridisegnato spazi fisici e mentali.
Nel reparto Blu, dove i temi di Aria e Acqua dominano, abbiamo dato vita a immagini suggestive: una sirena che guarda una nave con la vela dell’infinito, catene spezzate, soffioni danzanti sulle note di “Il mio canto libero”, e una bambina che insegue un aquilone. Al reparto Verde, invece, si è esplorato soprattutto il tema della Terra: deserti che si trasformano in montagne, fenici che si liberano dalla gabbia, alberi che prendono vita tra fuoco e colore.
A Gorgona, invece, i cartelli illustrati creati dai detenuti orientano oggi i visitatori dell’isola, raccontando con semplicità e bellezza la presenza e la trasformazione interiore dei protagonisti del progetto.
Arteterra: Quando l’Arte Diventa Libertà
Il 6 giugno 2023 abbiamo inaugurato presso i Bottini dell’Olio di Livorno la mostra “Arteterra – I Colori della Libertà”, una raccolta di 20 opere pittoriche nate da questo cammino. Dieci sono state realizzate dai detenuti, cinque dagli studenti del mio studio d’arte, e una è una mia personale creazione. A completare la mostra, anche alcuni quadri del pittore livornese Giò Batta Lepori, grazie al contributo della Fondazione Gio Batta Lepori, che ha generosamente finanziato il progetto.
Ogni tela è un frammento di un mondo interiore che cerca riscatto, ogni colore un tentativo di esprimere qualcosa che spesso non si può dire a parole.
Ogni tela è un frammento di un mondo interiore che cerca riscatto, ogni colore un tentativo di esprimere qualcosa che spesso non si può dire a parole.
Ma il progetto non si è fermato alla mostra. A dicembre 2023, su volontà diretta dei detenuti stessi, è stata organizzata un’asta benefica delle opere realizzate. Il ricavato è stato interamente devoluto all’Associazione Famiglie SMA, dimostrando come anche all’interno di un carcere si possa sviluppare un forte senso di solidarietà, generosità e responsabilità sociale. Un gesto di grande umanità, che ha unito simbolicamente arte, detenzione e comunità.
Un Legame Che Continua
La relazione che si è creata con i partecipanti è profonda. Ogni volta che entro, mi accolgono con entusiasmo, chiedendo di fare di più, di dipingere ancora. Questo mi conferma quanto l’arte sia uno strumento potente di cura, di dialogo, di rinascita.
Nel 2024, grazie alla Croce Rossa, è nato anche un laboratorio di scrittura creativa nel carcere di Livorno, culminato nella pubblicazione del libro “Frammenti di corazza”.
Ora, il nostro nuovo obiettivo è creare le illustrazioni del libro e realizzare un calendario illustrato per il 2026.
Aiutaci a Dare Forma a un Nuovo Progetto
Per realizzare questo sogno stiamo avviando una raccolta fondi. L’obiettivo è finanziare una scuola di illustrazione all’interno del reparto di Alta Sicurezza del penitenziario e coprire i costi di stampa del calendario.
💛 Ogni donazione, anche minima, è preziosa.
🎁 Con una donazione di almeno 20€, riceverai il Calendario Illustrato 2026 come ringraziamento.
Conclusione
Credo profondamente in ciò che faccio. Per me, e per i tanti uomini e donne che partecipano ai nostri progetti, l’arte non è solo espressione: è una via di riscatto, una cura per l’anima, un ponte verso la libertà interiore.
Grazie, dal profondo del cuore, a chi vorrà sostenerci anche solo con un pensiero.
Pamela Marinelli – Pam Gogh
Artista, formatrice, sognatrice.